IL MATERIALE LUNARE
La missione di Apollo 15 produsse risultati sia aspettati che inaspettati. Come ci si aspettava, i campioni basaltici furono raccolti nelle pianure e i basalti trovati furono di due distinti gruppi chimici e entrambi della stessa età (3.9 miliardi di anni). Il primo gruppo formato da olivine di media e grossa granulosità, il secondo da quarzo di grossa grana. La mancanza di un'atmosfera, di un'idrosfera e di un'attività dinamica interna ha permesso la permanenza di tracce delle prime fasi della storia geologica della Luna, conservando testimonianze dei primi anni della storia evolutiva del satellite.
Si sono osservati inoltre tre tipi di vetro vulcanico che si differenziano secondo i clasti contenuti all'interno, rispettivamente con frammenti vescicolari grigi, con frammenti angolosi, incolori o con sfumature brune, gialle o arancio oppure con forme sferoidali, ellissoidali di colore variabile dal rosso al bruno, al verde di grandezza intorno ai 100 micron.
Dalle ricerche si sono scoperti anche tre tipi di minerali nuovi:
La missione di Apollo 15 produsse risultati sia aspettati che inaspettati. Come ci si aspettava, i campioni basaltici furono raccolti nelle pianure e i basalti trovati furono di due distinti gruppi chimici e entrambi della stessa età (3.9 miliardi di anni). Il primo gruppo formato da olivine di media e grossa granulosità, il secondo da quarzo di grossa grana. La mancanza di un'atmosfera, di un'idrosfera e di un'attività dinamica interna ha permesso la permanenza di tracce delle prime fasi della storia geologica della Luna, conservando testimonianze dei primi anni della storia evolutiva del satellite.
Si sono osservati inoltre tre tipi di vetro vulcanico che si differenziano secondo i clasti contenuti all'interno, rispettivamente con frammenti vescicolari grigi, con frammenti angolosi, incolori o con sfumature brune, gialle o arancio oppure con forme sferoidali, ellissoidali di colore variabile dal rosso al bruno, al verde di grandezza intorno ai 100 micron.
Dalle ricerche si sono scoperti anche tre tipi di minerali nuovi:
•Piroxferroite: è stato il primo nuovo minerale identificato ed il suo colore giallo brillante ne fa
sicuramente il minerale più attraente tra quelli trovati sulla Luna. Contiene il 6% di calcio e
piccole quantità di manganese, titanio ed alluminio ed ha un'origine di bassa pressione e
alta temperatura, formandosi per cristallizzazione da un residuo liquido ricco di ferro in rapido
raffreddamento.
sicuramente il minerale più attraente tra quelli trovati sulla Luna. Contiene il 6% di calcio e
piccole quantità di manganese, titanio ed alluminio ed ha un'origine di bassa pressione e
alta temperatura, formandosi per cristallizzazione da un residuo liquido ricco di ferro in rapido
raffreddamento.
•Armalcolite: il secondo nuovo minerale identificato nei campioni lunari, ha ricevuto il proprio
nome dai tre astronauti dell'Apollo 11, Armstrong, Aldrin e Collins. E' stato trovato in rocce
cristalline e nelle brecce ed è sotto forma di piccole aree rettangolari di dimensioni massime
di 100-130 micron di colore grigio in luce riflessa.
nome dai tre astronauti dell'Apollo 11, Armstrong, Aldrin e Collins. E' stato trovato in rocce
cristalline e nelle brecce ed è sotto forma di piccole aree rettangolari di dimensioni massime
di 100-130 micron di colore grigio in luce riflessa.
•Tranquillityte: viene dal Mare della Tranquillità, luogo dell’allunaggio dell’Apollo 11. Il minerale
è stato trovato all’interno dei basalti nei mari lunari. I cristalli di tranquillityite si presentano
come strisce sottili e appiattite.Vista in lamelle sottili e a luce trasmessa, appare di colore rosso
profondo, o colore in relazione con la presenza di titanio.
è stato trovato all’interno dei basalti nei mari lunari. I cristalli di tranquillityite si presentano
come strisce sottili e appiattite.Vista in lamelle sottili e a luce trasmessa, appare di colore rosso
profondo, o colore in relazione con la presenza di titanio.