Finalmente l’Italia, dopo molti anni, ritorna ad occupare una posizione centrale in questo campo aggiudicandosi l’onore di ospitare nel
capoluogo lombardo l’ Expo 2015, sconfiggendo la città turca si Smirne. La nostra Milano già nel 1906 ne era stata protagonista con ben
40 nazioni partecipanti e una stima di ben 5 milioni di visitatori, un record per l’epoca; erano appena finiti i lavori del traforo del Sempione, una ferrovia elettrica sopraelevata collegava i due siti dell’Expo: il giardino Sforzesco e la grande piazza d’armi e tra gli stand dei 35.000 espositori faceva capolino, tra mille meraviglie tecniche, la prima lavatrice. Il tema erano i trasporti, una celebrazione della possibilità di viaggiare veloci. Fu una delusione invece a Roma nel 1942 quando, a causa della Seconda Guerra Mondiale, andò a monte
l’Eur42 a lungo preparata di cui oggi rimane soltanto il quartiere europeo. Successivamente l’expo si tenne anche nel 1992 a Genova in
occasione del quale si costruì il famoso acquario.
capoluogo lombardo l’ Expo 2015, sconfiggendo la città turca si Smirne. La nostra Milano già nel 1906 ne era stata protagonista con ben
40 nazioni partecipanti e una stima di ben 5 milioni di visitatori, un record per l’epoca; erano appena finiti i lavori del traforo del Sempione, una ferrovia elettrica sopraelevata collegava i due siti dell’Expo: il giardino Sforzesco e la grande piazza d’armi e tra gli stand dei 35.000 espositori faceva capolino, tra mille meraviglie tecniche, la prima lavatrice. Il tema erano i trasporti, una celebrazione della possibilità di viaggiare veloci. Fu una delusione invece a Roma nel 1942 quando, a causa della Seconda Guerra Mondiale, andò a monte
l’Eur42 a lungo preparata di cui oggi rimane soltanto il quartiere europeo. Successivamente l’expo si tenne anche nel 1992 a Genova in
occasione del quale si costruì il famoso acquario.